Organizzazione degli spazi
Concepita nel pieno rispetto delle previsioni della Legge Regionale Toscana n. 32/2002 e del DPGR 8 agosto 2003 n. 47/R, la struttura è caratterizzata da due grandi aree gioco, divise dalla zona di servizio che ospita il bagno per i bambini e il locale dispensa e sporzionatura cibi.
Le aree gioco sono pensate "a dimensione bambino" dal primo all'ultimo dettaglio, con arredi su misura e giochi consoni.
Predisposizione degli spazi e scelta dei materiali sono fondamentali perché il bambino faccia esperienze significative e le esperienze, per essere davvero occasione di sviluppo, devono essere ricche, stimolanti e attente alle potenzialità del singolo e del gruppo.
Lo spazio per i più piccoli deve essere morbido, rassicurante e ricco di stimoli sensoriali e oggetti con caratteristiche differenti, tale da consentire le prime esperienze senso-motorie del bambino, con specchi e appoggi così da facilitare e stimolare l'interesse e la motivazione del bambino nei vari passaggi posturali e motori, dalla posizione seduta, al gattonamento, alla posizione eretta, alla deambulazione e tale da facilitare una prima conoscenza di sé.
Per i bambini che hanno già acquisito un'autonomia motoria è importante che siano presenti spazi, i cosiddetti “angoli”, che abbiano funzioni e caratteristiche specifiche, che risultino a loro riconoscibili così da rassicurarli e che offrano contemporaneamente occasioni di esplorazione e scoperta mirate a sollecitare e arricchire lo sviluppo sensoriale, percettivo e motorio:
lo spazio per la manipolazione e le attività grafico-pittoriche, solitamente caratterizzato dalla presenza di tavoli e sedie, può essere utilizzato anche per attività in terra con vasche per la manipolazione o per il colore in verticale. E' lo spazio dedicato ad esperienze manipolative con oggetti e materiali diversi, naturali e non, e esperienze con il colore, a cera, a dita, a tempera, naturale...strutturato per stimolare la sensorialità e la percezione, la creatività e la libera espressione dei bambini;
gli angoli del gioco simbolico: lo spazio delle bambole, della cucina e dei travestimenti, spazi con arredi e oggetti a dimensione bambino che richiamano quelli di casa, strutturati per favorire la socializzazione, la fantasia, la canalizzazione dell’aggressività, l’assunzione di ruoli, l’identificazione, la verbalizzazione e l’espressione;
l'angolo costruttivo, con un grande tappeto in terra e contenitori per le costruzioni con mattoncini lego o pezzetti di legno, giochi a incastri e puzzle, pensato per favorire la motricità fine, l'attenzione e la concentrazione;
l'angolo della comunicazione, spazio raccolto, con un grande tappeto con divanetti e cuscini, dedicato alla lettura di immagini e all’ascolto delle prime storie, strutturato per la socializzazione, la fantasia e la verbalizzazione, l'attenzione e la capacità di ascolto;
lo spazio per esperienze psicomotorie: è lo spazio dedicato al movimento libero o guidato, con o senza l'ausilio della musica, dotato di specchi. Prevede l'utilizzo di attrezzature e materiali, convenzionali e non (moduli e tappetini morbidi di varie dimensioni, palle di ogni dimensione e consistenza, cerchi, foulard e coperte, corde e nastri, etc...). E' uno spazio pensato e strutturato per esperienze senso-motorie e percettivo-motorie, tali da favorire lo sviluppo motorio, potenziando equilibrio, coordinazione e dissociazione, sostenere un'adeguata strutturazione del sé, promuovere la libera espressione e creatività di ognuno, sostenere la relazione all'interno del gruppo.